Localizzazione delle immagini
Ma le immagini devono proprio essere localizzate? Forse no, se sono neutre dal punto di vista linguistico e non fanno riferimento a figure retoriche o frasi legate a una lingua specifica. In ogni caso, le immagini devono spesso essere adattate al pubblico locale e alla lingua target.
Ad esempio, se la formazione verte sull’uso di un sistema ERP ma i menu e i pulsanti nelle immagini non sono nella lingua del sistema utilizzato dagli studenti, si può creare confusione. In tal caso non è possibile raggiungere gli obiettivi di apprendimento.
Anche le unità di misura che appaiono nelle immagini devono essere localizzate. In altre parole, si deve tener conto del sistema di misura utilizzato nel paese di destinazione. In pratica, un corso di e-learning in inglese destinato al pubblico britannico non è direttamente applicabile negli Stati Uniti, in quanto i sistemi di misura utilizzati nei due paesi sono diversi.
La localizzazione garantisce inoltre che le immagini non rappresentino nulla di problematico o offensivo nella cultura locale.
Modificare le immagini utilizzate in un programma di formazione online non è particolarmente impegnativo. Tuttavia può diventarlo se i file di lavoro originali non sono disponibili.
Nonostante siano molti gli aspetti di cui tener conto quando si parla di immagini, non dovresti esitare a utilizzarle. Rendono la formazione online molto più vivace e possono trasmettere molte più informazioni in forma concisa rispetto ai testi lunghi. Le immagini dovrebbero essere viste come un’opportunità per rendere la formazione online più interessante ed efficace.
Localizzazione di video e multimedia
L’uso di video e contenuti multimediali nei contenuti di e-learning sta aumentando rapidamente. I contenuti che richiederebbero molte pagine di testo e immagini possono essere presentati in modo conciso in un video.
La localizzazione di video comporta numerosi aspetti da considerare, tra cui la cultura locale. Se un video contiene elementi che nella cultura locale potrebbero essere ritenuti imbarazzanti o problematici, è possibile modificarli o rimuoverli completamente.
I video hanno quasi sempre un voice-over o un narratore. Il voice-over deve essere tradotto nella lingua target per il pubblico locale, oppure devono essere aggiunti sottotitoli e il discorso del narratore deve essere sottotitolato o doppiato.
Localizzazione dei sottotitoli
I sottotitoli rappresentano la scelta più economica. Il voice-over viene trascritto, sincronizzato e tradotto, quindi si aggiungono i sottotitoli al video.
È importante ricordare che se nel video è già presente un testo, l’aggiunta di sottotitoli potrebbe interferire con la comprensione dell’argomento del corso.
I sottotitoli possono essere creati per il voice-over nell’e-learning o nel video e risultano particolarmente utili quando il pubblico di destinazione ha una comprensione limitata della lingua della versione principale del video.
Doppiaggio e voice-over multilingue nei video
Le opzioni di doppiaggio sono la sincronizzazione labiale e la sincronizzazione a livello di frase. La sincronizzazione labiale segue con precisione i movimenti della bocca della persona che parla. È un metodo di doppiaggio impegnativo e costoso, motivo per cui viene utilizzato raramente nei contenuti di e-learning. Nella sincronizzazione a livello di frase, il doppiaggio è sincronizzato con il parlato nel video a livello di frase. Per questo motivo, per la localizzazione video la sincronizzazione a livello di frase rappresenta un’opzione molto più comune e meno costosa.
Il voice-over è più efficace quando il video illustra l’argomento in esame e non ci sono persone che parlano direttamente alla telecamera. In tali voice-over è importante che il tono del narratore corrisponda all’argomento trattato nel video.
Anche il doppiaggio e il voice-over richiedono una trascrizione con codifica temporale. Usando i codici temporali è possibile determinare con precisione l’inizio e la fine del discorso nella lingua di destinazione.
Se è disponibile uno script del video con codifica temporale, sarà molto più semplice creare i sottotitoli e la voce fuori campo nella lingua di destinazione.
Occorre inoltre tenere conto delle preferenze del pubblico locale. In Asia e in molte parti d’Europa il doppiaggio è molto più comune dei sottotitoli, che funzionano particolarmente bene nei paesi nordici.
La regola più importante nella localizzazione dell’e-learning è conservare sempre i file di lavoro originali. Questo vale non solo per l’e-learning, ma anche per i file di lavoro delle immagini e dei video inclusi nell’e-learning. Il collegamento e la denominazione chiara dei file agevolano il processo di localizzazione e qualsiasi successiva modifica dei contenuti.

Il processo di localizzazione dell’e-learning
La localizzazione dell’e-learning può essere avviata una volta completato il programma di e-learning originale. In questo modo si garantisce che le modifiche alla versione originale non portino a ulteriori correzioni e revisioni della versione localizzata.
Teoricamente la necessità di localizzazione è già nota durante la fase di scripting, permettendo alla fase di localizzazione vera e propria di avanzare in modo fluido ed economico.
1. Traduzione dei contenuti
Nella fase iniziale, tutto il materiale da tradurre e localizzare viene raccolto in un pacchetto da tradurre. Questo pacchetto include i contenuti testuali, i file dei sottotitoli o gli script dei voice-over e gli eventuali testi nelle immagini.
2. Revisione della traduzione
Dopo che i materiali sono stati tradotti, il cliente li sottopone a revisione per assicurarsi che la terminologia e lo stile utilizzati nella traduzione siano coerenti con il messaggio aziendale. La revisione è importante anche perché eventuali errori rilevati in questa fase sono facili da correggere.
3. Raccolta del materiale localizzato in un pacchetto di e-learning
Dal pacchetto di traduzione localizzato viene creata una nuova versione del corso di e-learning. In questa fase il layout viene adattato se la quantità di testo è aumentata significativamente dopo la traduzione. Anche il voice-over viene registrato durante questa fase e sincronizzato con gli altri contenuti della formazione online.
4. Revisione del pacchetto di e-learning
La seconda revisione si concentra sulla valutazione della funzionalità e dell’efficacia della nuova versione linguistica presentata come pacchetto di e-learning. Nella nuova versione linguistica ci sono elementi di contenuto che potrebbero non essere ritenuti essenziali? Dovrebbe essere aggiunto qualcosa? Questi aspetti possono essere facilmente trascurati se è disponibile solo la traduzione. Quando il contenuto tradotto viene inserito nel contesto finale, diventa più facile individuare eventuali elementi da correggere.
5. Revisione per l’attivazione
La revisione finale del pacchetto di e-learning dovrebbe essere eseguita quando questo viene caricato nel sistema di gestione dell’apprendimento (LMS, Learning Management System) utilizzato per la distribuzione. Il gruppo di test dovrebbe essere composto da rappresentanti del pubblico target. Questo garantirà che la versione localizzata funzioni in modo ottimale all’interno dell’ambiente di apprendimento e sia in grado di raggiungere il pubblico di destinazione in termini di lingua e contenuto.
6. Distribuzione della versione localizzata
Una volta completata la revisione finale, la formazione può essere distribuita a un pubblico target più ampio. Questo processo assicura la funzionalità tecnica, linguistica e culturale della formazione localizzata, nonché la sua capacità di attrarre il nuovo pubblico di destinazione.
Per ottenere revisioni efficaci e un risultato finale ottimale, è consigliabile coinvolgere nel processo di revisione persone madrelingua della lingua target. Teoricamente, il revisore deve far parte del gruppo target della formazione. Solo così il contenuto può essere adattato alle esigenze del pubblico target locale. Inoltre, coinvolgere un madrelingua nel processo susciterà un interesse più ampio per la formazione.
Perché la localizzazione dell’e-learning dovrebbe essere centralizzata?
Come accennato in precedenza, gli elementi da localizzare sono molti e la gestione del progetto può diventare complessa se suddivisa tra diversi operatori. La centralizzazione permette di risparmiare tempo ed energie poiché il provider dei servizi di localizzazione si fa carico della gestione completa del progetto.
Noi di Acolad possediamo tutte le competenze necessarie per la localizzazione, e tutte sotto lo stesso tetto. I nostri professionisti hanno le competenze per localizzare video, immagini e testi, raccogliere il materiale in un pacchetto di e-learning completo o persino collegare il tuo LMS a un Sistema di gestione delle traduzioni (TMS) per automatizzare il processo di localizzazione dei contenuti di e-learning. Guarda i nostri video sulle soluzioni di e-learning che abbiamo fornito a Oras Group e Biocodex Nordics. Puoi sentire direttamente cosa dicono i nostri clienti nelle testimonianze video qui di seguito.
Uno dei vantaggi della centralizzazione è una maggiore coerenza linguistica. Quando le traduzioni vengono gestite da vari fornitori, diventa complesso assicurare la coerenza terminologica, e il processo di revisione per correggere il tono e garantire un linguaggio uniforme in tutto il pacchetto di e-learning potrebbe richiedere numerosi cicli.