L’IA nelle scienze della vita: tendenze, applicazioni e considerazioni etiche

Approfondimento: Adozione e impatto dell'IA nelle scienze della vita

L'IA sta facendo breccia in diversi settori, e quello delle scienze della vita non fa eccezione. Un recente sondaggio condotto da Pistoia Alliance ha rivelato che la maggior parte degli esperti di scienze della vita riconosce il potenziale dell’IA.

Il nostro sondaggio ha confermato questa percezione, evidenziando però che l'adozione dell'IA nel settore delle scienze della vita è ancora in una fase iniziale. Il 78% degli intervistati ha dichiarato di essere ancora in fase di esplorazione dell'IA o di aver appena iniziato a implementarla nella propria azienda. Le aziende si stanno concentrando su aree specifiche in cui l'IA può offrire un valore immediato, come il Marketing e la Comunicazione (con un tasso di adozione del 39%) e la Diagnostica (con un tasso di adozione del 22%).

In queste aree specifiche, l’implementazione dell’IA sta offrendo vantaggi competitivi:

• Marketing e Comunicazione: L'IA migliora l'efficienza creando materiali conformi alle normative e ottimizzando la personalizzazione e il targeting, aiutando le aziende a raggiungere un pubblico più ampio e mirato.
• Diagnostica: Analizzando dati complessi, l’IA migliora l’accuratezza diagnostica e supporta il rilevamento precoce di malattie, come il cancro o le malattie cardiache. La medicina personalizzata e i sistemi diagnostici automatizzati contribuiscono ulteriormente a migliorare l'erogazione dell'assistenza sanitaria.
• Gestione della filiera: L'IA esamina lo storico e le tendenze di mercato per prevedere i picchi della domanda, individuare potenziali ostacoli e ottimizzare la pianificazione della produzione in tempo reale. Ottimizza i livelli di inventario e affronta proattivamente le interruzioni, garantendo operazioni più fluide.
• Trial clinici: Dalla progettazione degli studi e stesura dei protocolli al reclutamento dei pazienti e all'analisi dei dati, l'IA sta rivoluzionando i trial clinici. Con l’aumento della dimensione e della complessità dei trial, l’IA velocizza i processi, contribuendo a ridurre i tempi di immissione dei farmaci sul mercato.
• Farmacovigilanza: L'IA potenzia la farmacovigilanza identificando precocemente i problemi di sicurezza, velocizzando la segnalazione degli eventi avversi e facilitando decisioni informate da parte delle autorità normative e delle aziende farmaceutiche.

Alla domanda sui benefici previsti con l’IA, gli intervistati hanno sottolineato i principali vantaggi per le aziende:

• Miglioramento dell'efficienza (78%): L'automazione delle mansioni quotidiane e l'ottimizzazione dei flussi di lavoro grazie all'IA possono migliorare notevolmente l'efficienza operativa, accelerando il processo di immissione sul mercato di nuovi farmaci e terapie.
• Risparmio (74%): L'IA può contribuire a ridurre i costi ottimizzando l'allocazione delle risorse, migliorando la gestione della filiera e semplificando i trial clinici.
• Vantaggio competitivo (74%): L'adozione precoce dell'IA può garantire alle aziende del settore delle scienze della vita un notevole vantaggio competitivo. Facendo leva su di esso per innovare e ottimizzare le operazioni, le aziende possono guadagnare quote di mercato e rafforzare la loro posizione nel settore.

L'attenzione rivolta ai benefici aziendali indica che, pur riconoscendo il potenziale dell'intelligenza artificiale nel risolvere problematiche specifiche nel campo delle scienze della vita, i professionisti del settore si attendono soprattutto vantaggi di portata più generale, come un miglioramento dell'efficienza e una riduzione dei costi. Tuttavia, è importante sottolineare che gli intervistati riconoscono anche il valore dell'IA nel favorire l'innovazione (57%) e nel migliorare gli esiti dei pazienti (61%), evidenziando una crescente consapevolezza del suo potenziale nel trasformare l'assistenza sanitaria e nel promuovere avanzamenti in campo medico.

 ”Il McKinsey Global Institute (MGI) ha stimato che l’intelligenza artificiale generativa potrebbe creare un valore economico annuo compreso tra i 60 e i 110 miliardi di dollari per il settore farmaceutico e dei prodotti medici. Questo risultato è attribuibile principalmente alla sua capacità di aumentare la produttività, accelerando l’identificazione di composti per possibili nuovi farmaci, velocizzandone lo sviluppo e l’approvazione, e ottimizzandone le strategie di commercializzazione.”

Fonte: Rapporto di McKinsey & Company“Generative AI in the pharmaceutical industry: Moving from hype to reality”

Nonostante i benefici, l'adozione su larga scala dell'IA nel campo delle scienze della vita è ancora in fase iniziale, il che spiega perché l'impatto percepito dell'IA sulle operazioni aziendali rimane relativamente contenuto. Dal nostro sondaggio è risultato che solo il 9% degli intervistati ha attribuito all'impatto dell'IA sulle proprie operazioni il punteggio massimo, ovvero 5. Nonostante le aziende riconoscano i benefici e le potenzialità dell'IA nel settore delle scienze della vita, il ritmo lento della sua adozione indica che l'impatto trasformativo dell'IA deve ancora manifestarsi pienamente.

Sfide dell'IA e considerazioni etiche

L’adozione di una tecnologia trasformativa come l’IA comporta delle sfide. Molti intervistati (61%) sono preoccupati di dover affrontare il complesso panorama normativo. Quando si parla di sfide normative, ci sono due aspetti principali da considerare:

• Normative specifiche sull'intelligenza artificiale, come il regolamento dell'UE sull'IA, che introduce requisiti rigorosi per i sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio, tra cui i dispositivi medici di classe IIa e superiori.
• Adozione di pratiche conformi ai principi etici e alla sicurezza dei pazienti.

Entrambe le sfide richiedono alle aziende di mantenersi aggiornate rispetto alle normative in continua evoluzione, un impegno spesso dispendioso in termini di tempo, di attuare un programma di conformità articolato e di effettuare verifiche periodiche. Questo processo richiede tempo e impegno, ma è essenziale per integrare con successo l’IA.

Altre sfide significative emerse includono la tutela della privacy e della sicurezza dei dati, l'integrazione con i sistemi già in uso e la formazione del personale.

• La privacy e la sicurezza dei dati sono aspetti cruciali nel settore delle scienze della vita, dove è essenziale proteggere le informazioni sensibili dei pazienti e i dati proprietari della ricerca da potenziali violazioni e utilizzi non autorizzati.
• L’integrazione dell’IA nei sistemi esistenti è un compito complesso. Molte organizzazioni nel campo delle scienze della vita si basano su infrastrutture legacy che potrebbero non essere compatibili con le moderne soluzioni di intelligenza artificiale. Garantire dati accessibili e di alta qualità è essenziale per un'implementazione efficace dell'IA.
• Anche la formazione del personale costituisce un ostacolo rilevante. Con il rapido avanzamento delle tecnologie IA, gli esperti del settore devono spesso acquisire nuove competenze e conoscenze per operare in modo efficace con questi sistemi. Ciò richiede un investimento significativo nella formazione e riqualificazione dei dipendenti, un processo che può risultare lungo e costoso, specialmente in un campo in cui precisione e competenza sono fondamentali.

Per quanto riguarda gli aspetti etici, il sondaggio riflette l’impegno del settore nei confronti dell’innovazione responsabile, con il 65% che afferma di dare priorità all’etica nelle strategie di IA (molto importante ed estremamente importante). Ciò riflette una crescente consapevolezza della necessità di allineare le tecnologie IA ai principi etici, in particolare per quanto riguarda la riservatezza dei dati, i pregiudizi e le implicazioni sociali delle applicazioni di IA.

Con il continuo progresso dell'IA, è fondamentale trovare un equilibrio tra innovazione e aspetti etici. Dando priorità ai principi etici, le organizzazioni del settore delle scienze della vita possono creare fiducia nei pazienti, negli enti regolatori e nel pubblico. Ciò può essere raggiunto sviluppando linee guida etiche, investendo nella formazione sull’etica dell’IA e implementando un solido monitoraggio e audit dei sistemi di IA.

Aumento del buzz sull’IA nei servizi linguistici

Il settore delle scienze della vita sta diventando sempre più consapevole del potenziale rivoluzionario dell'IA nei servizi linguistici, e i risultati del nostro sondaggio confermano questa tendenza. Addirittura, il 70% degli intervistati dimostra familiarità con le applicazioni di IA per la traduzione e la localizzazione, mentre il 61% delle aziende ha già integrato l'IA nelle proprie attività linguistiche, tra cui traduzione, interpretariato e creazione di contenuti. Questo evidenzia come l'IA si stia rapidamente affermando come uno strumento chiave per ottimizzare i servizi linguistici nel settore delle scienze della vita.

Le soluzioni basate sull'IA, come la traduzione automatica (MT) e i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), offrono tutta una serie di vantaggi. Possono velocizzare la creazione e la distribuzione dei contenuti, supportando le aziende nel rispettare scadenze normative rigorose e assicurando che le informazioni cruciali raggiungano tempestivamente le autorità e gli stakeholder. Ciò può rappresentare un punto di svolta, accelerando il time-to-market di nuovi prodotti e terapie.

Ma non è solo una questione di velocità. L'IA può migliorare precisione ed efficienza in varie attività di tipo linguistico:

• Trascrizione di contenuti audio e video (70%): Gli strumenti basati sull'IA possono trascrivere appuntamenti per trial clinici, interviste e altri contenuti audio e video, liberando tempo e risorse preziosi.
• Creazione e traduzione di contenuti di marketing (48%): L'intelligenza artificiale può aiutare le aziende del settore delle scienze della vita a raggiungere un pubblico globale, creando contenuti di marketing di alto livello in più lingue.
• Coinvolgimento e supporto multilingue dei pazienti (39%): I chatbot e gli assistenti virtuali basati sull'intelligenza artificiale possono fornire supporto in più lingue, migliorando la soddisfazione dei pazienti e aiutandoli a rispettare i programmi di trattamento.
• Traduzione delle segnalazioni di farmacovigilanza (17%): L'IA può semplificare la traduzione delle segnalazioni di eventi avversi, consentendo un'identificazione e una risposta più rapide ai segnali di sicurezza.

Trovare il giusto equilibrio: Competenze umane e IA

Sebbene l'IA offra un potenziale enorme, è importante ricordare che affidarsi esclusivamente a essa per i servizi linguistici comporta delle sfide. I modelli di IA richiedono dati di alta qualità per generare traduzioni precise e potrebbero incontrare difficoltà nel gestire le sfumature di un linguaggio scientifico complesso, del contesto culturale e degli aspetti etici.

Dal nostro sondaggio è risultato che il 43% degli intervistati considera ideale un coinvolgimento compreso tra il 26% e il 50% dell'IA nei servizi linguistici. Ciò evidenzia l'importanza della supervisione e dell'intervento umano. Un approccio ibrido, che combina i punti di forza dei linguisti umani con gli strumenti di IA, può portare ai risultati migliori.

Uno di questi approcci è il post-editing della traduzione automatica (MTPE), che si avvale della traduzione automatica, o IA, per la fase iniziale di traduzione, per poi affidare a esperti umani la revisione e il perfezionamento del testo. Ciò garantisce rapidità e precisione, garantendo traduzioni di alta qualità.

Come evidenzia il rapporto Slator del 2024, l’MTPE sta guadagnando terreno nel settore delle scienze della vita, dimostrando il suo valore nell’affrontare scenari urgenti e garantendo una comunicazione accurata. Ad esempio, nel contesto della presentazione di trial clinici, dove i tempi normativi rigorosi possono rappresentare una sfida, l'MTPE può contribuire ad accelerare la traduzione delle richieste di informazioni da parte delle autorità sanitarie. Allo stesso modo, nel campo della farmacovigilanza, dove è essenziale segnalare tempestivamente gli eventi avversi, l'MTPE può assicurare una comunicazione precisa e immediata con gli enti regolatori.

Ora possiamo compiere progressi significativi riducendo il coinvolgimento umano attraverso l'uso del post-editing automatizzato (APE) e della stima automatica della qualità (AQE) accuratamente testati, mantenendo un equilibrio tra gestione del rischio ed efficienza.

La promessa dell’IA nelle scienze della vita

Sebbene il potenziale dell'IA nel settore delle scienze della vita sia ampiamente riconosciuto, le prospettive individuali sulla tecnologia variano. Il nostro sondaggio ha fatto emergere una varietà di sentimenti tra i professionisti del settore:

• Gli ottimisti (52%): Questo gruppo vede l'intelligenza artificiale come una tecnologia trasformativa, in grado di migliorare l'efficienza e l'innovazione, semplificare i processi, accelerare la ricerca e, in ultima analisi, migliorare i risultati dei pazienti.
• I pragmatici (35%): Questo gruppo considera l'intelligenza artificiale uno strumento prezioso che, se utilizzato in modo appropriato, può semplificare le attività e aumentare la produttività.
• I cauti (13%): Questo gruppo più ristretto ha espresso preoccupazioni per le complessità e le sfide associate all’IA, in particolare per quanto riguarda la conformità normativa.

Queste diverse prospettive evidenziano la natura sfaccettata dell’IA nelle scienze della vita. Sebbene racchiuda un potenziale immenso, presenta anche delle sfide che richiedono un'attenta gestione per garantire un'implementazione di successo e vantaggi significativi.

Indipendentemente dalle loro prospettive individuali, gli intervistati hanno espresso entusiasmo riguardo alle future applicazioni dell'IA nel settore delle scienze della vita. Hanno individuato una serie di potenziali vantaggi, tra cui:

• Elaborazione di immagini mediche: L'IA è in grado di analizzare le immagini mediche in modo veloce e accurato, rivoluzionando la diagnostica e permettendo una rilevazione precoce delle malattie, nonché interpretazioni più precise, in particolare in ambiti come la radiologia, la patologia e l'oncologia.
• Diagnosi Individuali e terapie personalizzate: L'IA ha il potenziale di personalizzare l'assistenza sanitaria, adattando i trattamenti alle esigenze individuali dei pazienti in base ai loro dati genetici, clinici e allo stile di vita, contribuendo così a migliorare l'efficacia delle terapie e i risultati ottenuti.
• Rilevazione precoce del cancro e analisi predittiva: L'IA può analizzare grandi volumi di dati per identificare modelli, portando a progressi significativi nella rilevazione precoce del cancro, nella previsione del rischio e nello sviluppo di terapie mirate.
• Analisi dei dati reali: L'IA è in grado di elaborare e analizzare dati provenienti dal mondo reale, migliorando le decisioni cliniche, la comprensione delle popolazioni di pazienti e l'individuazione di tendenze che favoriscono l'innovazione.
• Comunicazioni e coinvolgimento dei pazienti: Gli strumenti basati sull'IA possono potenziare la comunicazione tra le aziende delle scienze della vita e i pazienti, offrendo migliore informazione, supporto e interazione durante l'intero percorso di cura.

Queste applicazioni potenziali evidenziano i diversi modi in cui l’IA può trasformare il settore delle scienze della vita. Regna un forte ottimismo riguardo al futuro dell'intelligenza artificiale in questo settore e, con il suo continuo sviluppo, possiamo attenderci applicazioni sempre più innovative che rivoluzioneranno l'assistenza sanitaria e miglioreranno i risultati per i pazienti.