Il marketing multilingue nell'era dell'intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale sta ridisegnando il marketing globale, in particolare nel campo della localizzazione dei contenuti. Con l'espansione delle capacità dell'IA, i marketer devono prendere decisioni informate e strategiche su quali strumenti implementare, come impiegarli efficacemente e quando integrare le competenze umane.
Per discutere di questi sviluppi, abbiamo invitato Nataly Kelly (CMO di Zapier), Beth Dunn (Head of Experience di Agent AI) e Lee Densmer (Fondatore di Globia Content), per condividere le intuizioni attuabili basate sulla loro vasta esperienza nel marketing globale.
L'affascinante discussione, intitolata Rethinking Global Marketing AI, è stata moderata da Hinde Lamrani, direttore dei servizi di marketing globale di Acolad. È possibile guardare il webinar completo online.
Vediamo quindi alcune delle trappole da evitare quando si cerca di sfruttare al meglio l'IA per il marketing globale.
Punti di forza di questo articolo
- L'utilizzo del tipo sbagliato di strumento di IA, come un modello generalista per i contenuti creativi, può portare a inefficienze; la scelta di strumenti costruiti ad hoc è essenziale per una localizzazione di marketing efficace.
- Il successo dell'IA nel marketing richiede aspettative realistiche, una preparazione strutturata dei dati e tappe ben definite per misurare i progressi.
- La supervisione umana è fondamentale per garantire le sfumature culturali, soprattutto nei contenuti localizzati; l'intelligenza artificiale da sola non può adattare completamente la messaggistica del marchio ai diversi mercati.
- Uno storytelling autentico e un'adeguata governance dei contenuti, che includa suggerimenti coerenti e linee guida chiare per il marchio, sono essenziali per massimizzare il valore dell'IA generativa.