Traduzione automatica neurale
Una svolta con le reti neurali
Lo sviluppo della traduzione automatica neurale (NMT) nei decenni successivi al millennio è stato probabilmente rivoluzionario per il settore. L'NMT impiega le reti neurali artificiali, un tipo di modello di apprendimento automatico ispirato al cervello umano, per analizzare e comprendere il significato delle frasi. Catturando le relazioni contestuali e le dipendenze a lungo raggio, la NMT genera traduzioni notevolmente più accurate rispetto ai precedenti approcci statistici. La maggior parte delle persone ha familiarità con Google Translate o Acolad Partner DeepL - e questi sono i tipi di strumenti che utilizzano l'NMT.
Il ruolo di Acolad nell'innovazione NMT
Acolad è orgogliosa di aver contribuito a far progredire lo sviluppo della tecnologia NMT. Sviluppiamo e curiamo i nostri motori MT specializzati da quando questa tecnologia ha iniziato a fare scalpore, ben dieci anni fa, e ne siamo stati i pionieri grazie a una collaborazione con il Centro di ricerca tedesco per l'intelligenza artificiale (DFKI). I framework open-source sono un modo importante per consentire un approccio collaborativo allo sviluppo di nuove tecnologie e noi abbiamo svolto un ruolo importante nel contribuire a un framework NMT open-source.
AI e MT: il futuro?
Entrare nell'IA generativa
Con l'ascesa dell'IA generativa, resa pubblica con il lancio pubblico di ChatGPT nel novembre 2022, stiamo entrando in una nuova era di traduzioni automatizzate. Sebbene NMT e Gen AI siano certamente tecnologie adiacenti - la modellazione del linguaggio è un aspetto cruciale di entrambe - ci sono alcune differenze fondamentali. L'NMT utilizza le reti neurali per apprendere modelli nei dati linguistici, traducendo il testo sulla base di probabilità statistiche. L'IA generativa, invece, utilizza modelli linguistici di grandi dimensioni per generare traduzioni basate su modelli appresi e sulla comprensione del contesto.
Sebbene la traduzione automatica abbia ancora i suoi vantaggi per molte attività di traduzione, soprattutto quando si tratta di elaborare contenuti su scala con motori maturi, sembra che sempre più aziende stiano cercando di sfruttare l'intelligenza artificiale in qualche fase della loro pipeline di creazione e localizzazione dei contenuti, che si tratti di traduzione, valutazione della qualità, post-editing automatico o altro.
Il rapporto di Slator sul mercato dell'industria linguistica nel 2025 mostra che il 54% degli integratori di servizi linguistici ha già implementato l'IA o gli LLM nei propri flussi di lavoro, rispetto ad appena un terzo nel 2024: l'adozione sta crescendo rapidamente.
Umano + IA Il percorso verso la qualità scalabile
Per il momento, l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per ottimizzare le traduzioni si sta già dimostrando efficace e conveniente, e in combinazione con un umano che agisca da esperto prompt engineer o post editor può fornire contenuti di qualità. A tal fine, molti fornitori di servizi linguistici hanno sviluppato piattaforme o suite di IA nel tentativo di combinare i vantaggi della produttività dell'IA con le competenze umane. La nostra piattaforma Lia è all'avanguardia nello sviluppo di queste capacità per garantire l'eccellenza e l'efficienza dei contenuti multilingue.
Detto questo, tutto questo sviluppo tecnologico è impossibile senza le competenze umane per fornire un prompt di qualità, le competenze linguistiche per il post-editing e il know-how per integrare perfettamente la tecnologia con i flussi di lavoro dei contenuti esistenti nelle aziende.
Scalare l'innovazione attraverso la collaborazione umana e tecnologica
I nostri team dedicati ad Acolad continuano a portare avanti i nostri sforzi in questo settore, il loro lavoro innovativo ci permette di sviluppare modi innovativi per fondere efficacemente le capacità umane, di traduzione automatica e di IA, per garantire che la nuova tecnologia di IA possa essere effettivamente implementata su scala per le principali aziende di tutto il mondo.
Quindi, mentre festeggiamo i 30 anni di attività all'avanguardia della tecnologia linguistica, auguriamoci i prossimi 30!