L'evoluzione della tecnologia nel mondo della traduzione
Come tutti sappiamo, la tecnologia ha sempre segnato il passaggio da un'epoca all'altra nella storia dell'umanità. Questo è quanto è accaduto anche nel settore delle traduzioni.
In termini di pietre miliari, potremmo risalire alla scoperta della stampa, che ha moltiplicato il numero di lettori e di traduzioni. Ma saremo brevi. In sostanza, l'evoluzione della tecnologia nella traduzione si riduce alla comparsa delle prime proposte di traduzione automatica, avvenuta nel 1933. La sua scarsa accettazione ha dato origine ai famosi strumenti CAT, o "traduzione assistita dal computer". Il debutto di Internet nel 1969 ha cambiato le carte in tavola, non solo per quanto riguarda la traduzione, ma anche in molti altri settori.
Il cloud è diventato la piattaforma di riferimento per la condivisione delle informazioni e la traduzione delle risorse. Dopo aver parlato degli strumenti CAT, esploreremo la traduzione automatica e l'applicazione delle reti neurali nella traduzione, che sono strettamente legate all'emergere dell'intelligenza artificiale.
Strumenti CAT: traduzione assistita dal computer
Le prime difficoltà della traduzione automatica hanno portato alla nascita della traduzione assistita da computer, comunemente chiamata CAT.
I software CAT si basano su memorie di traduzione, che sono essenzialmente database in cui vengono memorizzate le frasi della lingua di partenza e le traduzioni corrispondenti da riutilizzare all'interno dello stesso progetto o per compiti futuri.
Questo software può essere molto sofisticato, anche in termini di gestione dei database terminologici. Oltre a garantire la coerenza e la qualità delle traduzioni, consentono al cliente finale e al traduttore di risparmiare tempo e ridurre i costi.
È importante sottolineare che in Acolad crediamo molto nel ruolo della tecnologia nella traduzione. Ecco perché utilizziamo software di traduzione all'avanguardia per fornirvi i risultati che desiderate.
Dalla traduzione automatica agli ultimi progressi della tecnologia di traduzione
Come già detto, la traduzione automatica ha avuto un successo limitato durante le sue fasi iniziali. In effetti, un rapporto dell'ALPAC del 1966 arrivava a raccomandare di interrompere gli investimenti nello sviluppo della traduzione automatica. Ciò è dovuto alla qualità inferiore rispetto alla traduzione umana, ai costi più elevati e ai tempi di consegna più lunghi.
Tuttavia, le tecnologie di traduzione automatica non si sono fermate a quel punto. Sono migliorati costantemente, aprendo la strada a un nuovo orizzonte per i professionisti del settore: il post-editing.
Oggi il loro ruolo va oltre la semplice traduzione. Si occupano anche del post-editing e della revisione delle traduzioni generate dai sistemi automatici, cercando di creare risultati che assomiglino molto alle traduzioni umane. Questo spostamento segna un cambiamento significativo nel panorama.
Oggi esistono tre tipi principali di traduzione automatica (MT):
- una che utilizza informazioni linguistiche (comunemente nota come TA basata su regole, o RBMT (Rule Based Machine Translation),
- quella statistica (o SMT, Statistical Machine Translation),
- e una basata sulle reti neurali (o NMT, Neural Machine Translation).
Concentriamoci su quest'ultimo tipo di traduzione, che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante grazie ai progressi dell'intelligenza artificiale.
L'uso delle reti neurali permette di tradurre per associazione, basandosi sull'input di milioni di frasi. Ad ogni utilizzo, il volume dei dati aumenta e, con esso, la qualità della traduzione. Questa tecnologia consente oggi di tradurre milioni di parole, in tempo reale, con una precisione e un'affidabilità prossime a quelle di un essere umano.
In Acolad abbiamo sviluppato un nostro motore basato su reti neurali artificiali e lo alimentiamo quotidianamente con i dati di tutte le società del gruppo per renderlo più efficiente. I motori neurali funzionano quasi come il cervello umano: si allenano e imparano.
L'intelligenza artificiale si è sviluppata al punto da essere in grado di interpretare il significato del messaggio, anche se mal formulato. Grazie all'apprendimento automatico, l'algoritmo riesce persino a imparare dagli errori. La nostra piattaforma di traduzione automatica online, U-Translate, è l'esempio perfetto dell'efficacia di questa tecnologia.
Riconoscimento vocale
Tuttavia, l'intelligenza artificiale non influisce solo sul processo di traduzione in sé. Ha anche molto da contribuire alle nuove tecnologie di riconoscimento automatico del parlato, che possono trascrivere in modo affidabile il parlato per accelerare il successivo processo di traduzione.
Acolad utilizza una forma di riconoscimento vocale automatico, il Large Vocabulary Continuous Speech Recognition (LVCSR). Basata sull'identificazione automatica di sequenze audio molto brevi, questa tecnologia consente di produrre una trascrizione di qualità eccellente, a condizione che l'audio sia registrato correttamente.
Il gruppo Acolad all'avanguardia nell'innovazione
Come abbiamo notato, la tecnologia nel settore delle traduzioni è in continua evoluzione ed è fondamentale sfruttarla al meglio. Il Gruppo Acolad si impegna a rimanere all'avanguardia dell'innovazione lavorando quotidianamente con i più recenti progressi nelle tecnologie di traduzione, per trarne il massimo vantaggio senza compromettere la qualità ottimale che ci impegniamo a fornire.